GUERRIERE E NOBILDONNE: Visite teatralizzate al Castello di Guiglia.
Il cuore di una giovane sposa non è cambiato poi tanto, nel tempo. Quando Ottavia Caprara lascia Bologna per sposare il secondo marchese di Guiglia, Gian Battista Montecuccoli Laderchi, non può fare a meno di figurare a mente il suo roseo avvenire. Ma siamo certi che, nei Seicento, il matrimonio fosse un idillio? Durante una comica colazione, in un serrato scambio di pareri piccati, la marchesa bolognese e l’illustre marito ci sveleranno gioie (e dolori abbondanti) della vita di coppia nel Seicento. Occasione gustosa per fare un tuffo negli elementi di costume di un’epoca lontana, passando attraverso la gastronomia di due grandi città – Bologna e Modena – spesso destinate a scontrarsi ma, ancor più spesso, riunite in matrimoni attentamente pianificati. Riuscirà, la pestifera bolognese ansiosa di rivoluzionare l’arredamento del castello, a convincere il marito? Può, una donna del Seicento, muovere una piccola rivoluzione estetica? E oggi, camminando per Guiglia, cosa ritroviamo di Ottavia? In effetti, uno dei suoi sogni dell’epoca è ancora in piedi, oltre una fitta cortina di alberi, a ricordare il coraggio visionario della seconda marchesa che lasciò la città per le verdi colline.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Evento a cura di APS Eidos con Etcetera
Con il contributo del Comune di Guiglia, Assessorato alle Politiche Culturali e Pari Opportunità.
Inizio evento | 17-09-2021 21:00 |
Costo per persona | Ingresso libero fino ad esaurimento posti |
Luogo di ritrovo | Castello di Guiglia |